sabato 11 febbraio 2012

Una cena del Trio all' Osteria Giardino Dei Segreti

Altro venerdi, altra uscita del trio "desperados": il blogger, il notaio e il sindacalista informatico.
Ma di questi personaggi parleremo un'altra volta.

Stasera si sono recati al "Giardino dei segreti", osteria di buona nomea a ridosso di corso 22 marzo, a Milano.
Si è festeggiato il compleanno del Blogger in ritardo, bottiglia di Bordeaux e libri stuzzicanti tra vino e fumetti a rendere omaggio al rompiscatole dell'Angolo.

Si mangia bene al Giardino dei Segreti, un pò di tutto, tante specialità e piatti sempre abbondanti e di buona fattura.
Forse manca un piatto rappresentativo del locale o forse no se consideriamo il fritto di patatine e zucchine julienne il vero must dell'osteria.

Ma andiamo con ordine. Antipasti al buffet discreti con focaccina calda servita a sorpresa (notevole), o in alternativa antipasti caldi su richiesta.
Forse sbagliando abbiamo optato per la prima scelta, quando la seconda offriva alternative di carne o di pesce piuttosto invitanti.

I primi li abbiamo snobbati ma il menu offriva diverse opzioni tipo: tagliolini ai funghi, ai carciofi, ravioli di formaggio con fiori di zucca, "tagliolini dei segreti" con scampi calamaretti vongole e pomodorini freschi.

Siamo passati ai secondi dove sia la carne sia il pesce sono presenti con varie opzioni. Dalla grigliata di carne all'ottima tagliata, dalle fiorentine alla salsiccia alla brace, dalla grigliata di pesce al rombo alla griglia, per finire con il fritto di scampi, calamari e zucchine.
I tre soggetti, fantasia sugli scudi, hanno optato per tre tagliate con contorno di patatine e zucchine fritte accompagnate da un Carignano del Sulcis, autoctono sardo.

Sorbetto di mela con Calvados, Caffe, mirto e limoncello e il conto si delinea sui 40€ abbondanti a testa.

Interessante la cantina, ben fornita con etichette che coprono lo stivale abbastanza bene, forse con poche sorprese ma con una buona presenza di etichette di vario livello.

Servizio puntuale ma molto standard.

Si esce con l'odore di fritto sui vestiti e con qualche interrogativo: ok si mangia bene ma perchè la gente aspetta mezz'ora e più quando a Milano è pieno di ristoranti?

a te logo

3 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Vado subito a pranzo Massimino.... mi hai fatto venire un appetito...... Abbraccio!!!

Blackswan ha detto...

Esco poco a cena.L'idea di mettermi in macchina per l'ennesima volta e venire a Milano mi intristisce.Però mi sto facendo l'elenco dei ristoranti che suggerisci.E prima o poi, una capatina ce la faccio :)

Massimo ha detto...

@Blackswan:Lo sai che aspetto il tuo commento su almeno un ristorante tra quelli recensiti!
E speriamo di non deluderti..
e cmq venire a Milano per mangiare ha un altro appeal rispetto a venirci per lavorare:)

@Nella: se capiti da queste parti..non ti serve neanche la guida dei ristoranti!:)

buona serata!

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